Escursione a piedi
Tipo di percorso: ad anello
Ultima verifica: 02/06/2017
Zona protetta: Parco dell'Etna
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Come arrivare al punto di partenza
Percorso vario e non particolarmente impegnativo. Si parte da Rocca Mandorla, dove la presenza ormai sporadica di alcuni mandorli testimonia, ancor oggi, l'origine del toponimo. L'inizio del percorso è caratterizzato da numerose opere in pietra a secco, costruite nel passato dai pastori locali ormai per lo più abbandonate, che in primavera si tinteggiano del giallo acceso delle ginestre in fiore.
Si procede su un sentiero scoperto dal fondo roccioso, si incontra prima una scaletta e dopo circa 2km dalla partenza si oltrepassa un cancello. Le ginestre iniziano a cedere il posto ai lecci, la pista si allarga, il bosco si fa man mano più fitto e si inizia a salire di quota. Dopo circa 3,3km dalla partenza la pista termina, si procede nel fitto del bosco su un sentiero appena accennato, si incontra una grande betulla isolata e subito dopo il sentiero incrocia una pista che piega a sinistra attraversando una vecchia colata lavica. Qui si può ammirare un caratteristico pagghiaru costruito in pietra a secco con falsa cupola, magnificamente incastonato nella colata. Si procede in salita sulla pista che rientra nel fitto del bosco, prestando molta attenzione alle varie biforcazioni. Percorsi 4,4km dall'inizio, la pista si interrompe nuovamente, un breve sentiero in salita consente di raggiungere la pista che porta al Rifugio La Nave, preceduto dall'incontro con un maestoso faggio.
Dal rifugio si procede in salita fino ad incontrare la Pista altomontana, si piega a sinistra verso Monte Spagnolo. Al sesto chilometro una traccia poco visibile sulla sinistra conduce ad un sentiero accidentato ma suggestivo, si inizia a scendere decisamente di quota, il bosco si dirada e si possono ammirare meravigliosi panorami. Oltrepassato un cancello della forestale in corrispondenza di Monte Piluso la stradella diventa presto ripida e sassosa, in questo tratto è necessario prestare molta attenzione. Giunti alla strada asfaltata si piega a sinistra, da qui dopo circa 500 metri si torna al punto di partenza.
